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Una delle birre con cui molte e molti di noi si sono avvicinati al magico mondo dei Lambic e delle fermentazioni spontanee. Al primo sorso c'è chi la ama e chi la odia, ma dopo averci preso un po' la mano (e il palato), è una di quelle birre in cui rifugiarsi quando il futuro della serata è incerto. Una magnum fa sempre un figurone sulla tavola, specialmente quando c'è sopra il distintivo logo di 3 Fonteinen. Il profilo aromatico è di grande freschezza citrica e fruttata (in base anche all'età della birra si spazia dall'ananas, alle pesche, ai frutti di bosco) e quello gustativo è inconfondibilmente del Pajottenland, con le tipiche note di legno, cuoio e cantina. Una Gueuze dall'acidità decisa ma anche adatta a chi si vuole addentrare nel mondo delle birre wild.